I LIEVITATI DI ANTONIO
Durante tutto l’anno, e in particolare durante il periodo natalizio e pasquale, Antonio Follador offre una selezione di lievitati artigianali di grande qualità, ideali da portare in tavola nei giorni di festa. Questi dolci si distinguono per l’uso di lievito madre rinfrescato e ingredienti di altissima qualità, con un processo di lievitazione che dura almeno 24 ore. La preparazione è frutto di un’esperienza artigianale, arricchita dalla fantasia nella realizzazione delle farciture e delle glasse.
I DOLCI TRADIZIONI PER OGNI OCCASIONE

Panettone, Pandoro, Colomba, ma anche Venexiana, Gubana, Ovo e Pan Bauletto: questi dolci, soffici, profumati e irresistibili, nascono nel laboratorio di Pordenone, dove un team di giovani artigiani lavora con passione e precisione. Ogni giorno, si dedicano alla preparazione meticolosa dei lievitati, impiegando tecniche di lavorazione avanzate e selezionando ingredienti provenienti da filiere controllate, per creare una perfetta armonia di sapori.
VALORIZZARE E TUTELARE I SAPORI DI UN TEMPO
Oggi Antonio Follador è socio garante del Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco, che si impegna nella tutela, promozione e valorizzazione dei prodotti da forno realizzati con esclusivo utilizzo del lievito madre da rinfresco che viene prodotto in laboratorio dai lievitisti artigiani e considerato patrimonio dell’umanità.

“Io sono un artigiano innamorato dell’arte dell’impasto. Il mio segreto si nasconde nel processo di fermentazione del lievito madre da rinfresco.
Nel panettone da Tradizione e nella Colomba Classica cerco la perfetta bilanciatura fra burro, vaniglia e frutta candita. Un buon lievitato deve saper restituire una sensazione speciale che si intreccia alla memoria, ai valori della famiglia e alle emozioni di una volta.
Così nasce la mia ricetta per fare dolci senza tempo.”
COME NASCONO I LIEVITATI DI FOLLADOR
L’artigianalità è un valore centrale per Forno Follador, che si esprime nella cura della fermentazione del lievito madre fresco e nell’importanza del tempo come ingrediente fondamentale. Il lievito madre viene rinfrescato tre volte, mantenendo una temperatura inferiore ai 24°C, utilizzando acqua delle Dolomiti Friuliane e una farina senza glutine, che favorisce una fermentazione equilibrata senza compromettere la consistenza dell’impasto. Una volta pronto, il lievito madre viene lavorato seguendo una ricetta che prevede due fasi di impasto con relative pause di lievitazione, la formatura, il riposo nello stampo e una lievitazione finale prima della cottura. Dopo il forno, i lievitati vengono capovolti e lasciati riposare fino a raggiungere la temperatura ambiente.
