LA STORIA
Soffice e super cremosa, questa prelibatezza è anche facile da preparare e viene annoverata tra i dessert più golosi della nostra tradizione dolciaria.
Pilastro incrollabile di ristoranti, pasticcerie e famiglie, questo dessert rappresenta un vero proprio asso nella manica da servire quando si hanno ospiti da deliziare.
Si tratta di un dolce al cucchiaio italiano conosciuto ormai in tutto il mondo e adatto per concludere qualsiasi pasto.
Tutte le regioni d’Italia si contendono la paternità di questo celebre dolce, ma le origini non sono chiare.
La prima ipotesi è che sia nato a Siena intorno al XVII secolo, chiamato all’epoca “zuppa del duca”. Un’altra versione, invece, è quella che narra che ebbe origine in Piemonte da un pasticcere torinese. Si crede poi che possa essere stato ideato in Veneto, oppure in Friuli Venezia-Giulia.
L’unica cosa certa è che il tiramisù resta sempre uno dei dessert più apprezzati dentro e fuori lo Stivale!
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 30 min
Porzioni: 6 persone
IL TIRAMISÙ SECONDO GALBANI
Ingredienti
500 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
4 cucchiai di zucchero
300 g di biscotti tipo savoiardi
8 tazzine di caffè freddo (preparato con la moka)
50 g di liquore a piacere
cacao amaro setacciato
sale q.b.
PREPARAZIONE
Per ottenere il miglior risultato è importate adottare due piccoli accorgimenti:
– mezz’ora prima di cominciare il procedimento, tirate fuori dal frigorifero il Mascarpone Santa Lucia;
– le uova dovranno essere a temperatura ambiente.
Prima di tutto dividete i tuorli dagli albumi e metteteli in due ciotole diverse.
Unite 1 cucchiaio di zucchero ai tuorli e, aiutandovi con le fruste o uno sbattitore elettrico, amalgamate bene il tutto finché non risulterà chiaro e spumoso.
Aggiungete ora il Mascarpone Santa Lucia e lavorate il composto fino ad ottenere una crema liscia e spumosa.
Adesso montate a neve gli albumi, che dovranno risultare di una consistenza molto densa e solida.
Cominciate a lavorare le chiare d’uovo da sole fino a quando non risulteranno semi-montate.
A questo punto aggiungete poco a poco 2 cucchiai di zucchero e continuate a montare a neve ben ferma il tutto.
Una volta raggiunta la consistenza giusta, aggiungete l’altra parte del composto contenente i tuorli e il mascarpone. È importante che eseguiate questa operazione molto delicatamente, incorporando tutto dal basso verso l’alto, così che gli albumi non perdano la loro sofficità.
Versate il tutto in un sac à poche e mettetelo in frigo a riposare.
Mescolate 1 cucchiaio di zucchero rimasto con il liquore al caffè e con il caffè freddo per realizzare la bagna che servirà per inzuppare i biscotti tipo savoiardi.
Assemblate il vostro tiramisù: prendete una pirofila piccola e stendeteci dentro uno strato di crema fredda, poi ricopritela con uno strato di savoiardi imbevuti nella bagna. Ricoprite con un altro strato di crema, poi con uno di savoiardi e così via fino ad esaurimento degli ingredienti. Mettete il dolce in frigorifero per almeno due ore.
Prima di servirlo cospargete la superficie con il cacao amaro in polvere setacciato.
VARIANTI
Esistono davvero moltissimi modi e varianti per fare il tiramisù…
- Oltre alla ricetta classica, colonna portante della cucina italiana, potete creare versioni diverse e deliziose, come ad esempio quella con le fragole. Per chi infatti non preferisse il gusto del caffè, è possibile discostarsi dalla versione più classica e confezionare un dolce estivo in questo modo. Il procedimento per fare il tiramisù è lo stesso, basterà semplicemente inzuppare i biscotti nello sciroppo di fragole e posizionarli in uno stampo rettangolare per poi alternarli, a strati, alla crema di mascarpone.
- Un altro goloso modo di rivisitare questa ricetta è quello di aggiungere alla crema delle scaglie di cioccolato, oppure creare da subito una crema al cioccolato fondente, per un tocco ancora più deciso. Potete dare libero sfogo alla fantasia, pensando anche a un tiramisù al pistacchio, dove la crema di mascarpone verrà farcita con pistacchi e olio di sesamo, per un risultato squisito.
- La ricetta tipica sarebbe quella del tiramisù con uova ma, coloro che desiderano un dolce gustoso ma dal gusto più delicato, possono provare la versione senza uova, ossia quella che prevede di creare una crema unendo il mascarpone e la panna montata delicatamente in una ciotola per un sapore cremoso e invitante.
- Potete creare senza difficoltà la vostra versione del tiramisù utilizzando anche la crema pasticcera, o dei biscotti senza uova al posto dei savoiardi, del Pan di Spagna per una maggiore compattezza o, se decidete di fare questo dolce durante le feste natalizie, del pandoro o del panettone.
- Una volta imparato come si prepara il tiramisù, potete anche servirlo in piccole porzioni da due oppure in stampi rotondi o rettangolari per poi ricavarne varie fette, a vostro piacimento.
SUGGERIMENTI
Ci sono pochi e semplici accorgimenti che vi garantiranno un risultato strepitoso e buonissimo. Innanzitutto scegliete bene i biscotti per il vostro tiramisù; devono essere, infatti, morbidi e piatti in modo da assorbire il caffè e mantenere una consistenza soffice.
6 uova medie e 500 g di mascarpone sono le dosi per 6 persone ma, se volete realizzare un tiramisù più piccolo, basta dimezzare le dosi.
La crema al tiramisù poi non deve essere troppo liquida o slegata, è importantissimo montare bene a neve gli albumi con la frusta, in modo tale da garantire cremosità e spumosità.
È preferibile fare il caffè con la moka, poiché quello solubile ha un gusto meno deciso. Una volta pronto lasciatelo raffreddare e allungatelo con un po’ d’acqua e intingete i biscotti velocemente, per evitare che diventino troppo morbidi o che addirittura si sfaldino.
Se vi state chiedendo che liquore usare nel tiramisù, per conferire alla crema all’uovo e mascarpone un gusto più sfizioso, vi suggeriamo di aggiungere un po’ di liquore Marsala o, nel caso del tiramisù alle fragole, un goccio di limoncello nello sciroppo. Per una ricetta gustosa e adatta anche ai bambini* potete unire alla crema qualche goccia di essenza all’arancia.
Fate attenzione, infine, a ricoprirlo con del cacao rigorosamente amaro, in modo da creare un delizioso contrasto con la dolcezza della crema. Per un risultato ottimale, passate il cacao al setaccio prima di spolverizzarlo sul tiramisù.
Ricordatevi che il tiramisù va servito freddo, e quindi dovete lasciarlo riposare in frigo almeno un paio d’ore affinché raggiunga la temperatura ideale.