Trekking e degustazione

Trekking e degustazione

Magnalonga Quarta Edizione 2024
Il giorno 12 Maggio a Bologna si svolgerà la quarta edizione della Magnalonga, camminare gustando. Il percorso partirà da Piazza Dante Cassani a Bubano. Lungo il tragitto potrete camminare per la città e ammirare il paesaggio. L’attività è adatta a tutti, non c’è competizione, ma molto divertimento!
Sarà possibile assistere a spettacoli, per grandi e piccini, organizzati da giocolieri e numerosi artisti… La camminata prevede 5 tappe: si tratta di osterie, in cui potrete gustare dell’ottimo cibo del territorio e vino dei vigneti romagnoli. La partenza è dalle 10.30 alle 12.30.
Oltre al cibo tradizionale sarà possibile ascoltare musica dal vivo, passeggiando per le vie, tra architettura e natura. Il percorso è pianeggiante, lontano dal traffico e dal caos della città. Potrete godervi una giornata in compagnia, riprendendovi dallo stress accumulato durante la settimana.
Il tutto si svolge in gruppi da 50 persone, che partono ogni 30 minuti, accompagnati da guide esperte disponibili per qualsiasi evenienza. Percorrerete 7,7 km fino ad arrivare a Torrione di Bubano. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 Maggio, la gita è organizzata dalla Pro Loco di Mordano.

Il mondo del trekking unito alla degustazione ed alla cultura

Tra le attività principali avremo, appunto, la degustazione. Ma come è nata questa pratica?
La degustazione non è il principale scopo della produzione di vino, al contrario, la fermentazione ha incuriosito molto all’inizio. Come si poteva pensare che della semplice uva, come per magia, venisse trasformata in questa bevanda capace di alterare la mente di chi la beveva?
Probabilmente questa attività è nata per caso quando qualcuno ha provato due vini diversi, confrontando le varie caratteristiche e decidendo, successivamente, quale fosse il migliore.
Con il passare degli anni, lo scopo principale diventò analizzare e scoprire il vino più prelibato.
Il vino è sempre stato presente nella religione, nella vita sociale, ma anche in semplici ritrovi informali. Nella ristorazione il vino è un protagonista importante.
Questa bevanda viene gustata per varie motivazioni: c’è chi lo usa per affermare il proprio potere, chi semplicemente con lo scopo di godersi le sue proprietà sensoriali… oggi è anche un lavoro! Mentre l’enologo si occupa di trasformare l’uva in vino, l’assaggiatore è colui che concentra il suo lavoro sulla valutazione delle caratteristiche organolettiche del vino. Chi svolge questo mestiere deve assicurarsi di farlo in modo oggettivo, senza farsi influenzare dai propri gusti e dalle proprie preferenze. Occorre una penna ed un blocco note, su cui si scriveranno tutti gli aggettivi che caratterizzano il contenuto della bottiglia.
Al giorno d’oggi, in un ristorante, è il sommelier a chiedervi di assaggiare il vino. Chiunque può diventare protagonista, provando diversi vini e analizzando le varie sensazioni che si provano bevendo, scegliendo quale, secondo i propri gusti, è il vino migliore… è diventato un vero e proprio hobby.