Per la rubrica “posti da provare in Emilia-Romagna”, oggi l’ingrediente principale è la pizza. Alla pizzeria Chiar di Luna potete provarne di ogni tipo! Ma prima scopriamo qualche curiosità su questo delizioso piatto Made In Italy.
La pizza è una delle pietanze più conosciute al mondo, ha tante sfumature che cambiano a seconda del luogo, la pitta in Calabria, la pinsa romana.. ma la più famosa è la Pizza napoletana. Questa è conosciuta come PATRIMONIO IMMATERIALE DELL’UMANITÀ UNESCO.
La sua storia è antica e incerta, la prima testimonianza scritta risale al 997, nella città di Gaeta. In precedenza, esistevano le focacce schiacciate, sia lievitate che non, parliamo dei tempi degli Egizi e dei Romani. Nel XVIII secolo veniva usata la parola «pizza» per indicare un dolce. Ancora oggi viene usata per alcuni dolci tradizionali come la Pizza a sette sfoglie di Cerignola. Raffaele Esposito è il padre della pizza moderna.
Oggi la versione napoletana della pizza è diventata il modo universale di definire qualsiasi altra preparazione analoga. Nella città di Reggio Emilia esiste un luogo dove questo piatto viene preparato con cura ed amore, da persone che sono legate alla loro tradizione ed alla loro terra d’origine. La pizzeria Chiar Di Luna offre un posto accogliente dove consumare un ottimo pasto durante la pausa lavorativa, ideale anche per passare una tranquilla serata in compagnia delle persone a voi care. La famiglia è un altro valore importante che appartiene a questo luogo, infatti la pizzeria è a conduzione familiare.
Nome: Salvatore Cognome: Barone
M: Preparare la pizza è un’arte, com’è nata la passione per questo cibo?
S: Fin da bambino aiutavo i miei genitori a tagliare la mozzarella o a fare i cartoni per la pizza d’asporto. Già allora, a fine serata, facevo le mie prime pizze, sperimentando i vari abbinamenti e le forme.
M: Qual è il segreto per realizzare un’ottima pizza napoletana?
S: Il segreto della pizza napoletana è mangiarla a Napoli! Scherzi a parte, cerchiamo di utilizzare farine e prodotti napoletani, riuscendo a ottenere risultati soddisfacenti… non potremmo mai avere un clima come Napoli.
M: Quali sono i vostri punti di forza?
S: I nostri punti di forza sono la tradizione e la semplicità, ma soprattutto la pazienza. La lievitazione richiede tempo e molti giovani d’oggi non dedicano il tempo giusto a questo processo, concentrandosi, invece, sull’aspetto.
M: Che importanza date alla soddisfazione del cliente?
S: La soddisfazione del cliente è il motivo principale per cui continuo a lavorare in questo settore. Questo deve essere l’obiettivo di tutti i ristoratori.
M: Hai sempre desiderato aprire un’attività tutta tua?
S: Da circa sei anni possiedo un’attività a gestione familiare. Nella vita le cose cambiano in fretta, ma per il momento mi sento appagato così. Non riesco a immaginare la mia vita al di fuori di questo mondo.
M: Che consigli dai ai giovani che sognano di fare questo lavoro?
S: Chi vuole intraprendere questa strada deve sapere che oltre a tanta passione occorre avere un piano ben preciso e molto spirito di sacrificio, oltre ad una buona dose di fortuna.
M: Qual è la pizza più richiesta?
S: La pizza più richiesta è la Bacoli: bianca, con salsiccia, friarielli e salamino, che ricorda le nostre origini. Inoltre, abbiamo inserito il salamino piccante. In Emilia sono presenti molte persone che provengono dalla Calabria, ecco perché abbiamo voluto fare questo connubio.