Al cristo è una trattoria specializzata nella preparazione di carne, pesce e pizze.
L’attenzione ai bisogni del cliente è un valore importante, ecco perché qui vengono preparate oltre 100 tipi di pizze, tra cui senza glutine e alla farina di Kamut, utilizzando prodotti biologici e cuocendole nel forno a legna.
Il ristorante si trova a DOLO (Venezia) in via Giuseppe Mazzini, 9.
Il servizio è impeccabile, così come la cucina, che offre piatti tipici ed ottime pietanze. Per quanto riguarda le bevande, avete vasta scelta di vini e birre, nazionali ed esteri. Potete scegliere se consumare il cibo all’interno del locale, caratterizzato dalla fantastica storia e dalla tradizione del luogo, oppure ordinare d’asporto.
La location è rilassate ed il personale cortese vi aiuterà a decidere cosa gustare. Il terrazzo che affaccia direttamente sul fiume permette di godersi una splendida vista panoramica.
Sono ammessi anche gli animali da compagnia, quindi se non sapete dove lasciare il vostro amico a quattro zampe avete la possibilità di portarlo con voi!
Tra i servizi offerti abbiamo anche la consegna a domicilio: se l’ordine supera i 10 euro la spedizione è gratuita.
Sull’affascinante borgo si narrano alcune leggende… dalla devozione per la statua della Madonna delle Grazie o dei Molini, miracolosa guaritrice di un cieco; alla leggenda del Gobbo dei Molini, dove Padron Biasio, tanto avido da non volere lasciare neanche un grano sul pavimento dopo la macinatura del suo frumento, fu punito con una fulminante e cronica lombaggine da renderlo gobbo per il resto della sua vita; infine, alla fantastica figura del mugnaio ricca dei simboli che caratterizzano la cultura nelle arti figurative, proverbi, favole, canzoni.
Vuoi sapere altre curiosità su questo incantevole posto?
Ecco la sua storia…
All’interno dei Molini del Dolo nasce Vincafè, enoteca, caffetteria e piccolo ristorante.
I molini furono edificati nel 1551 per volere del Magistrato alle Acque di Venezia che, dovendo aumentare la quantità di farina macinata per sfamare l’intera popolazione, vide come luogo idoneo la biforcazione del vecchio Brenta di Dolo. La corrente era più forte per il dislivello che si era creato nel letto del fiume. Questa straordinaria costruzione perdurò fino al XVIII secolo.
A quei tempi i molini che consistevano di tre edifici arrivavano ad avere 16 ruote per macina. Ancora oggi si può ammirare la sua storia antica, attraverso le mura, ascoltando il sottile rumore di fondo dell’acqua che scorre nelle conche e lo stridio della puleggia che gira al movimento dell’unica ruota rimasta.
Con le varie modifiche i Molini funzionarono fino al 1989, anno in cui andò in pensione l’ultimo mugnaio. Con il restauro iniziato nel 1996, Daniela e Maurizio Furlanetto permisero di donare nuova vita a questi locali.